Segnalo questo appuntamento, degno di nota, mercoledì 14, alle 9.30, presso Ucimu (viale Fulvio Testi 128, Cinisello Balsamo, MI)
PROGRAMMA DI SOCIAL HOUSING NELL’EST EUROPA
ATTRAVERSO LA COSTITUZIONE DI RETI DI IMPRESE
Camera di Commercio italo-ceca, in collaborazione con
Consorzio Progetta, nel ruolo di promotore (ex art. 42 del decreto sullo
sviluppo) dell’attuazione di progetti di edilizia abitativa nell’Europa
orientale e di promotore di reti di impresa in Italia,
con il patrocinio del Consolato della Repubblica Ceca a
Milano,
riscontra
-
l’esperienza e la
competenza maturate dagli operatori italiani nell’ambito del social housing (S.H.),
-
il desiderio dei
Paesi dell’Est Europa di recuperare il gap nell’ambito del SH registrato, con
le parziali eccezioni di Repubblica Ceca e Polonia, dopo il crollo di
socialismo reale e blocco sovietico
e promuove pertanto la costituzione di reti di imprese in
Italia (ex lege 122/10) attraverso le quali partecipare al programma di S.H.,
con possibilità di partnership in loco, offerte da:.
Brno e Regioni Morave (Repubblica Ceca),
Bratislava (Slovacchia),
Kiev (Ucraina),
Minsk (Bielorussia),
San Pietroburgo (Russia)
Varsavia (Polonia)
Vilnius (Lituania)
Cuba
Gli interventi per l’edilizia e l’abitazione sociale
(realizzazione e gestione di edifici a scopo residenziale a prezzi calmierati e
tarati su un preciso tipo di utenza, come giovani, coppie di recente
formazione, anziani) nelle località sopra indicate vedranno affiancate le
amministrazioni pubbliche cittadine e operatori privati, tanto locali quanto
provenienti da altri Paesi.
Pronte a fornire terreni e immobili - tra i quali le
strutture realizzate per il Campionati Europeo di Calcio 2012 – e a garantire
procedure burocratiche semplificate a quanti intendano investire nei progetti
di S.H., le amministrazioni locali in questione sono estremamente interessate a
conseguire un know how (negli ambiti finanziario, organizzativo, costruttivo e
di tutela ambientale) che oggi non possono che importare mutuando l’expertise
già raggiunta in altri Paesi.
Loro obiettivo è arrivare alla piena sostenibilità dei
rispettivi programmi di S.H. in regime di autofinanziamento, ed a tal fine sono
per loro essenziali:
sviluppo di modelli finanziari
acquisizione di capitali privati a fini di
investimento
recupero e riutilizzo di edifici
Per l’aggiudicazione, l’esecuzione e la gestione dei programmi
di S.H. sopra indicati, lo strumento operativo della rete di imprese si connota
come il più adeguato. Esso infatti consente di aggregare imprese con
specializzazioni diverse che garantiscano lo svolgimento compiuto in ogni suo
aspetto dei programmi in questione e la realizzazione di progetti “chiavi in
mano”, completati cioè in tutti i dettagli operativi, dalla progettazione
all’esecuzione degli interventi, dal finanziamento alla gestione delle
strutture. La flessibilità che la rete
d’impresa garantisce rispetto ad analoghi schemi operativi, come ad esempio la
joint venture, preserva l’autonomia gestionale di ciascuna impresa partecipante
e consente di ampliare la partecipazione di nuovi operatori alla rete anche in
momenti successivi all’atto pubblico di costituzione della rete stessa. Gli
utili conseguiti dalle imprese attraverso l’attività svolta nell’ambito della
rete sono inoltre sottoposti a un regime fiscale di particolare interesse.
A titolo esemplificativo delle competenze richieste per
progetti di S.H. che rendono la rete d’impresa lo strumento più idoneo per i
programmi in questione e della spiccata competitività che l’esperienza italiana
ha consentito agli operatori del nostro Paese di acquisire basti citare i
seguenti esempi:
-
la realizzazione di
alloggi attraverso l’edificazione di strutture o il recupero di immobili
preesistenti, come si è fatto per il Campus Martinitt di Milano attraverso
un’azione coordinata di restauro e risanamento conservativo di 5 edifici e
relativi spazi comuni, con messa in opera di reti tecnologiche al servizio
anche di altri fabbricati della struttura
-
la pianificazione
finanziaria, che attraverso l’analisi del mercato locale e della potenziale
domanda giunge a una stima iniziale dell’intervento e alla predisposizione del
relativo piano economico-finanziario, fino all’assistenza nella gestione
dell’opera così realizzata, come ad esempio per l’Ecoquartiere di Milano
-
la predisposizione
di fondi immobiliari specificatamente rivolti a interventi abitativi e in grado
di porsi come snodo tra chi vuole investire nel settore e chi cerca
finanziamenti per porre in essere progetti di edilizia residenziale
-
l’individuazione
delle tipologie abitative e dei materiali di realizzazione come la
predisposizione di servizi in funzione del target di utenza (anziani, studenti,
giovani coppie) per il quale di volta in volta si intendono realizzare gli
interventi di social housing
-
la ricognizione
dello stato di conservazione e dei margini di recuperabilità di edifici e aree
urbane andate soggette a degrado nel corso degli anni e il loro reinserimento
in piani complessivi di sviluppo che tengano conto delle specificità
paesaggistico-ambientali, come si è fatto a Grumello del Piano (Bergamo)
-
l’individuazione di
nuove modalità di gestione del patrimonio immobiliare, come la costituzione di
un gestore sociale sperimentata nel progetto CasaCrema+ a Crema, in località
Sabbioni
In connessione con le Camere di Commercio locali, il
Consorzio Progetta è in grado di svolgere il ruolo di project leader per
promuovere la costituzione di una o più reti di imprese e di traslare le
esperienze italiane adattandole alle specificità dei diversi contesti
nazionali. E’ inoltre in grado di richiedere finanziamenti, avvalendonsi della
pluriennale esperienza acquisita, tanto in sede europea (ad esempio i
contributi del fondo sociale FSE per Repubblica Ceca e Slovacchia) quanto
italiana (Ministero degli Affari Esteri).
I progetti di Social Housing in questione saranno infatti
affidati in ottemperanza alle norme europee in materia, in quanto progetti
pluriennali di rilevanza internazionale sotto i profili finanziario, sociale,
di politica industriale.
Ulteriori approfondimenti su quanto sopra illustrate
saranno fornite all’incontro appositamente programmato per il 14 novembre alle
9.30 presso l’UCIMU di viale Fulvio Testi 128 a Cinisello Balsamo (MI) al quale
interverranno rappresentanti delle amministrazioni cittadine di Brno, San
Pietroburgo e Minsk, rappresentanti delle istituzioni italiane e diverse
municipalità del Sud Italia, anch’esse interessate alle esperienze di S.H.
Per info e adesioni: camcomitceca@tiscali.it
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